Il fallo artificiale
Ero a casa da solo, mia moglie era andata al lavoro ma l’indomani finalmente sarebbe stata in ferie anche lei e sarebbero partite le nostre vacanze. Mi ero svegliato da poco e non avevo ancora voglia di fare niente, frugai nei cassetti fra la biancheria di mia moglie: mi piaceva toccare i suoi perizomi, reggicalze e ogni capo di biancheria intima tutti rigorosamente di pizzo. Così facendo mi venne una certa voglia presi un DVD porno e lo inserii nel lettore, le scene passavano e mi eccitavo sempre di più: era lo scopo per cui mi ero messo a guardare il film. Cominciai lentamente a masturbarmi, non volevo venire troppo in fretta quindi mi accarezzavo le palle, l’asta durissima ma dovevo trovare un diversivo e subito capii cosa fare. Aperto il cassetto del comodino di mia moglie mi misi a frugare fra i suoi vibratori, li annusai per cogliere, se ci fosse ancora stato, il profumo della sua figa li accarezzavo fino a prendere in mano il suo preferito: un fallo realistico vibrante. Sullo schermo passavano le immagini di una donna che si stava facendo inculare da un nero notevole, la vedevo gemere e contorcersi sotto le spinte dell’uomo e pensai a cosa potesse provare, mi guardai fra le mani e scorsi la risposta: il vibratore mi poteva far capire cosa stesse provando. Sul principio non volevo crederci: stavo pensando di mettermi nel culo quell’affare, ma presa la decisione decisi di andare avanti! Mi posizionai sulla schiena, allargate e sollevate le gambe puntai la cappella del fallo sul mio buchino arrivato vergine fine a quel momento, quindi provai a spingere. Faceva male e non scivolava, cercai quindi qualcosa per lubrificarlo e trovai una crema. La spalmai sia sul fallo che sul buco e ripresi da capo l’operazione. Questa volta spinsi con un po’ più di decisione e la cappella entrò provocandomi un minimo di dolore ma anche tanta eccitazione, il mio uccello si indurì e ripresi a spingere il vibratore un po’ più dentro. La parte dopo era di diametro più grande e faceva leggermente male, ma la lubrificazione aiutava la lenta penetrazione, mi concentrai sul film mentre spingevo l’attrezzo che ormai era penetrato almeno per metà. Mossi la mano e inavvertitamente fece parti la vibrazione, provai un brivido sensazionale, il mio uccello esplodeva dal piacere, spinsi senza troppo riguardo il vibratore fino in fondo e comincia a masturbarmi con decisione. Tanta era l’eccitazione, sentivo le vibrazioni dentro il mio culo darmi un piacevole godimento. Pensavo a mia moglie al fatto di poterlo mettere anche a lei nel culo e poi entrarci anch’io col mio, guardavo scorrere le immagini del film e dopo un attimo sentii salire l’orgasmo che dal culo mi esplose violento eruttando copiosamente sperma caldo. Avevo goduto come non mai, tolsi dal sedere l’oggetto e lo guardai pensando che per un culetto vergine non era affatto piccolo, comincia a fantasticare per qualcosa di estremamente piccante per quella sera con mia moglie.
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